
Il 25 maggio 2010 la Giunta Soardi autorizzava una prima deroga ai conferimenti nella discarica Siberie malgrado l’ARPAV (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto), avesse dato a riguardo parere contrario poiché, dichiarava, sarebbero entrati in discarica «rifiuti a carico inquinante decisamente superiore a quello dei rifiuti previsti in fase di approvazione».
Sommacampagna Popolare in quell’occasione propose al Consiglio Comunale di votare una mozione che impegnava la Giunta a non concedere la deroga, raccomandando il rispetto del contratto originario. Ma il 27 aprile 2010 la mozione fu respinta da tutti i consiglieri della maggioranza.
Oggi, a distanza di tre anni, la ditta che gestisce la discarica ha chiesto al Comune un nuovo aumento della carica inquinante dei rifiuti conferibili in discarica. In altre parole ha chiesto una seconda “deroga”.
La Giunta Residori ha accolto la richiesta autorizzando la deroga con delibera dell’8 aprile 2013 votata all’unanimità.
Nel 2009 tra le “promesse elettorali” di Soardi e del suo assessore all’ambiente Augusto Pietropoli spiccava, per i primi cento giorni, l’intenzione di bloccare o di rinegoziare in meglio per la frazione di Caselle il progetto della Discarica Siberie.
La promessa non è stata certo mantenuta…